140 equipaggi e 200 partecipanti per la seconda edizione svoltasi fra Emilia, Toscana fino ai confini con la Liguria
Vista la splendida riuscita del "1° Raduno Nazionale Tracer Italia" al Mugello e l'essere diventati un Club, l’ansia da prestazione per questo nuovo evento si è fatta subito sentire. Si doveva riuscire a ricreare quella magia, quell’attenzione e cura dei particolari per soddisfare tutte le possibili aspettative dei partecipanti. Ansie e timori di chi vuol fare le cose bene e far star bene gli amici.
Anche se, per far star bene dei bikers, basta lo stare insieme. Mesi passati a organizzare e all' ultimo, l'incognita meteo. Più si avvicinava la data e più il meteo peggiorava. Da qui il timore di una Val d’Orcia 2. Un meteo avverso, pioggia, nebbia, foglie e ricci sulla strada, condizioni pessime. Tutti ingredienti sbagliati per un raduno motociclistico, eppure ci siamo divertiti tantissimo! E così ti rendi conto che l’importante sono gli amici, la famiglia Tracer Italia. Se poi ci metti uno Staff affiatato, fatto di motociclisti che organizzano un raduno per motociclisti, alla fine pensi: “ma chi se ne frega del meteo, noi ci divertiremo perché l' importante e stare insieme”. E così, anche il meteo deve arrendersi, contro ogni previsione. Un weekend perfetto, senza pioggia, su asfalti sinuosi che scorrono tra paesaggi spettacolari, con persone che conosci da meno di un anno, ma che senti vicini come i migliori amici del cuore. Alla fine, sono passati solo pochi giorni dalla fine del raduno e già ti mancano. Per noi dell' organizzazione, guardarvi divertiti, scherzosi e felici è la più grande soddisfazione e ripaga tutti gli sforzi fatti. Oggi, ripensando a quei momenti, a quelle strade, paesaggi e pieghi su per la Cisa, all'incontro a Varano con grandi campioni del calibro di Giacomo Agostini... già pensi a quando ci rivedremo, già pensi alle emozioni che condivideremo a settembre, al prossimo Raduno Club Tracer Italia.